Giusi Bartolozzi (Forza Italia): “Oggi è la Giornata mondiale del malato, ma non per l’Italia”
“I nostri nonni ci dicevano sempre ‘l’importante è la salute’. Per l’Italia di oggi non è così“.
Giusi Bartolozzi, capolista di Forza Italia per il Collegio Sicilia 3, nella Giornata mondiale del malato richiama l’attenzione sul tema della sanità.
“I sindacati dei medici hanno appena lanciato un allarme rimasto inascoltato. Secondo le loro stime tra cinque anni ben 45mila, tra medici di base e ospedalieri, andranno in pensione. E non saranno bilanciati da nuove assunzioni. Insomma, ancora di più sarà vietato ammalarsi, soprattutto per le classi sociali più deboli”.
“Il diritto alla salute – continua – non è uno slogan, deve essere una scelta politica”. “Forza Italia – spiega – nel suo programma parla di centralità del rapporto medico-paziente e di più libertà di scelta per le famiglie nell’offerta sanitaria. È da qui che dobbiamo partire, per garantire maggiore efficienza e meno sprechi, altrimenti parlare di diritto alla salute è solo retorica”.
“Il cardinale Parolin – aggiunge – qualche anno fa disse che il grado di civiltà di una società si misura dalle attenzioni che riserva ai più deboli, primi tra tutti i malati. Vogliamo una politica che se lo ricordi, vogliamo un Paese dove curarsi non sia un lusso. E questo è tanto più importante in regioni come la nostra , dove povertà e disagio sociale sono più pesanti che altrove. C’è tanto da fare e da cambiare. Anche per la nostra salute. Facciamolo”.